Prima di entrare nei dettagli dei vari sistemi di navigazione e di dare consigli a riguardo, è utile conoscere a sommi capi la tecnologia in questione e capire in che modo funziona. Sviluppata originariamente nel 1973 dal Ministero della Difesa statunitense con obiettivi militari, la rete NAVSTAR GPS consiste di 30 satelliti, che orbitano intorno alla terra completando un giro ogni 12 ore, e di cinque stazioni terrestri, che controllano la posizione dei satelliti nello spazio nonché il loro funzionamento. Per determinare con precisione una posizione ed altri dettagli come la velocità media e la velocità corrente, la direzione e l'altitudine, i dispositivi GPS si avvalgono di un ricevitore che acquisisce i segnali di almeno quattro dei suddetti satelliti. Questo concetto è noto come correzione 3D, il "3D fix". Per funzionare correttamente, le antenne del sistema GPS devono disporre di un percorso privo di ostacoli al cielo.
Usando dati precisi sulla latitudine, longitudine e altre informazioni sulla tua posizione, il ricevitore GPS sovrappone le informazioni a dei file di mappe archiviati nel sistema stesso, per calcolare la posizione corrente così come i luoghi visitati in precedenza. Poiché il ricevitore ricalcola in continuazione la posizione corrente in relazione alla posizione del satellite, il navigatore è in grado di indicare la tua posizione in tempo reale. Un tipico navigatore GPS contiene un ricevitore a 12 canali e un'antenna per catturare i segnali provenienti dal satelliti, e un'unità centrale per elaborare i dati. La qualità del ricevitore e la posizione geografica determinano il tempo necessario affinché il dispositivo possa acquisire la correzione 3D. Ad esempio, il ricevitore avrà maggiori difficoltà ad acquisire e mantenere il segnale se si sta attraversando una foresta fitta o una zona con edifici molto alti.
Alla prima accensione del navigatore GPS, il sistema raccoglie certe informazioni dal satellite per determinare la posizione corrente. Detta "avvio a freddo", significa che il ricevitore è praticamente vuoto e deve conoscere l'ora, la posizione dei satelliti lungo le relative orbite e la propria posizione relativa ai satelliti stessi. La maggior parte di sistemi impiega uno o due minuti per acquisire la correzione 3D partendo da un avvio a freddo, anche se alcuni navigatori possono richiedere diversi minuti. Dopo il primo avviamento saranno necessari solo 3 o 4 secondi per determinare la tua posizione, poiché il sistema contiene già le tue coordinate così come la posizione generale dei satelliti. Un buon ricevitore recupera quasi immediatamente dopo una perdita di segnale, come ad esempio quando si attraversa una galleria, mentre le unità più deboli potrebbero avere bisogno di acquisire nuovamente la correzione 3D. In alcuni casi si rende necessario arrestare l'automobile per dare al ricevitore l'opportunità di acquisire i segnali necessari.
È la posizione dell'antenna a determinare quanto bene funzioni un navigatore collocato in un automobile. Se la vettura dispone di un navigatore integrato sul cruscotto, è probabile che anche l'antenna sia integrata nel cruscotto, in un punto dove possa avere una vista senza ostacoli del cielo. Molti modelli portatili sono progettati per essere posizionati direttamente sul parabrezza tramite un supporto a ventosa, per fornire la vista senza ostacoli del cielo necessaria. Sono disponibili anche antenne aggiuntive per unità GPS che consentono di tenere il navigatore vicino al posto del conducente senza compromettere la qualità del segnale.